RECENSIONE: La fantasia pulp di vendetta di Alex Proyas, basata su una saga di fumetti di James O’Barr, è oscura, lunatica e seducente e opprimente; è un’espressione incredibilmente pura del morboso romanticismo adolescenziale. La cosa spaventosa di The Crow è la storia e lo stile stesso: il gotico americano, l’incubo infestato da Poe, tradotto nell’era della fantascienza cyberpunk, dei film di vendetta e del rock ‘n’ roll fuorilegge, il tutto ambientato in un orrendo decadimento, pieno di criminalità inferno urbano.