The house with a Clock in its Walls – Il mistero della casa nel tempo


The house with a Clock in its Walls. La Amblin di Spielberg si affida ad un regista Horror Eli Roth per girare questa nuova favola per ragazzi ed il risultato è piacevole.

Il ragazzo (46 anni) deve aver studiato bene perché alcune sequenze sembrano prese pari pari dal maestro.

Trama

Un bambino rimane orfano e viene adottato dallo zio che in questo caso, differentemente da Spiderwick, non è cattivo, ma sembra per lo più eccentrico. Si tratta di un mago che vive con una sua amica strega con la propria magia in dissolvimento a causa di un profondo dolore personale.

Il ragazzo, che a causa del proprio amore per la lettura ed il supereroe di una serie TV, viene bullizzato ed isolato dagli altri nella scuola, si rivela colmo di doti stregonesche. Decide di aiutare lo zio a risolvere una misteriosa e terribile maledizione presente nella casa, alla fine… no spoiler spiacenti! ma non aspettatevi fuochi d’artificio.

Considerazioni

Il montaggio risulta quasi perfetto, tranne in due passaggi necessari probabilmente per accorciare il tempo, la luce e la color sono molto coerenti con le ambientazioni ed il genere donando al film un alone di mistero retrò.

Da sottolineare la recitazione dei tre protagonisti, Jack Black, Cate Blanchet ma soprattutto il giovane Owen Vaccaro sembrano usciti perfettamente da un film di Steven, alla fine però risulta tutto un po’ confezionato a puntino, divertente, piacevole ma con un retrogusto di panino  comprato al Mac, non il vecchio, quello ripulito in stile gourmet.

Gli americani comunque quando si tratta di roba confezionata ci sanno fare benissimo e la “pellicola” i suoi incassi al botteghino li poterà a casa, probabilmente non esce per Natale, perché si tratta di un periodo troppo affollato, ma apre comunque la stagione dei fantasy teen oriented.

Per ogni altra informazione non esitare a contattarci.