RECENSIONE: Si tratta di un film diventato cult, anche per quanto riguarda i suoi sequel. Anche i registi nel loro percorso personale rappresentano la trasformazione della realtà che ci viene raccontata nel film, loro stessi hanno compiuto un lungo percorso che li ha portati a cambiare sesso. “Prendi la pillola blu, la storia finisce, ti svegli nel tuo letto e credi a tutto ciò che vuoi credere. Prendi la pillola rossa, rimani nel Paese delle Meraviglie e ti faccio vedere quanto in profondità arriva la tana del coniglio.” La pillola rossa mostrerà a Neo la dura realtà, perché tutto ciò che pensa di sapere è falso. E questo vale anche per noi: tutti noi consumatori che succhiamo placidamente il pap che induce la trance dal complesso politico-aziendale dello stato. La pillola rossa e la pillola blu erano il meme che Matrix ha donato con la cultura pop degli anni ’90. Matrix si erge ancora come un dramma futuristico ferocemente eccitante distopico e scombussolante, che ha aperto la strada a sequenze d’azione mozzafiato con slow e “proiettili” ispirate alle arti marziali asiatiche.