THE NEVERS

Di Giulia Lang

il cinematografo

Il Punto Di Svista Del Cinefilo

Sinossi

Londra, 1896 – In una giornata apparentemente come le altre, un luminoso evento soprannaturale investe la città, dotando alcune persone – in larga parte donne – di capacità particolari. Tre anni dopo, Mrs. Amelia True e il suo braccio destro Penance Adair fondano un istituto per dare rifugio a chi, come loro, ha acquisito poteri soprannaturali. Questi individui – identificati dalla società come i “toccati” – sono infatti considerati pericolosi, e per questo perseguitati. Ma non tutti i “toccati” sono dotati di poteri positivi, che possano essere messi al servizio della comunità. Ne è la prova Maladie, una crudele e psicopatica killer evasa da un manicomio. che ha il “dono” di nutrirsi delle sofferenze altrui.

Dall’ultimo episodio de Il Trono di Spade (2011- 2019), andato in onda nel mese di maggio di due anni fa, moltissimi prodotti per il piccolo schermo stanno provando a raccoglierne l’eredità. L’incredibile successo della serie televisiva basata sui romanzi di George R.R. Martin, ha infatti contribuito in larga parte a convincere l’emittente televisiva HBO ad abbracciare il fantasy e il fantascientifico, distribuendo prodotti televisivi seriali come Westworld (2016), His Dark Materials (2019), Lovecraft Country (2020) e il nuovissimo The Nevers, attualmente in onda nel nostro Paese su Sky Atlantic.
The Nevers è una serie televisiva statunitense del 2021, creata dal regista, sceneggiatore, fumettista e produttore Joss Whedon (padre di Buffy l’ammazzavampiri), che tuttavia, in seguito al suo coinvolgimento in una bufera mediatica, ha deciso di abbandonare il progetto e lasciare il timone ad una nuova showrunner, Philippa Goslettche.
Guidano il cast moltissimi attori legati al mondo del piccolo schermo, tra cui Laura Donnelly (Outlander), Ann Skelly (Vikings), James Norton (Grantchester), Pip Torrens (The Crown), Tom Riley (Da Vinci’s Demons), Eleanor Tomlison (Poldark) e Amy Manson (The White Princess).

TRA SHERLOCK HOLMES E GLI X-MEN

The Nevers è una serie molto densa di personaggi, storie e intrecci, a cui si aggiunge una messa in scena tutt’altro che banale. I costumi accurati, gli effetti speciali credibili e un’attenzione specifica alla caratterizzazione dei singoli personaggi, sono tutti elementi che contribuiscono alla creazione di una grande avventura che tiene incollati allo schermo. Merito anche della dimestichezza da parte della regia, nel sapere alternare toni più cupi e drammatici, ad altri divertenti.
La serie si sviluppa intorno al grande segreto della genesi del potere dei toccati, un enigma di cui solo Amalia sembra avere la soluzione. Tuttavia, ogni episodio racchiude al suo interno anche una propria sotto trama, con misteri da risolvere, intrighi tra nobili londinesi, cattivi da prendere a pugni e toccati da salvare. Un perfetto mix tra Bridgerton e Sherlock Holmes.
Inoltre, sono innegabili le numerose somiglianze della serie con la celebre saga degli X-Men ideata da Stan Lee. Innanzitutto, l’istituto per i toccati fondato da Amalia (interpretata da Laura Donnelly) e Penance (la giovane attrice Ann Skelly), ricorda moltissimo la scuola per adolescenti dotati del professor Charles Xavier. Inoltre, proprio come i giovani mutanti della Marvel, anche i protagonisti di The Nevers sono degli emarginati: i loro poteri non sono percepiti come un dono, ma piuttosto come un pericolo in grado – potenzialmente – di sovvertire l’ordine patriarcale stabilito da chi detiene il potere. Una preoccupazione che tormenta il crudele Lord Gilbert Massen, ex militare e villain della serie: “ i toccati stanno riscrivendo le regole della realtà. Li voglio sotto controllo, anche se fosse necessario versare del sangue”.
Andando a rispolverare i precedenti lavori del creatore della serie, Joss Whedon, le somiglianze con i supereroi mutanti non dovrebbero sorprendere poi tanto. Whedon ha infatti sceneggiato per la Marvel ben 24 numeri della serie a fumetti Astonishing X-Men, diretto i film The Avengers (2010) e Avengers: Age of Ultron (2015) e ideato la serie televisiva Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. Insomma, con una carriera come questa, difficile non lasciarsi influenzare.

SUPER EROINE VITTORIANE SENZA MACCHIA E SENZA PAURA

Un altro degli elementi portanti di The Nevers è sicuramente il ruolo chiave che le donne hanno all’interno della serie, che apre la strada ad una narrazione più progressista e femminista sul piccolo schermo. In questa Londra atipica, dall’atmosfera stream-punk, i personaggi femminili sono fonti eroiche di coraggio e di speranza, mentre gli uomini cercano di non farsi sfuggire il poco controllo che ancora possiedono, anche a costo di commettere i crimini più orrendi.
In molti si sarebbero potuti aspettare l’introduzione di diverse storyline a tema romantico, come accade spesso in show televisivi con protagoniste donne, ma The Nevers respinge gli stereotipi e mette i propri personaggi femminili a sostegno della trama e al centro di scene di azione avvincenti.
Amalia True è l’eroina principale della serie. Sin dal primo episodio emerge la sua indole implacabile ed esuberante, ma anche irresponsabile. La donna infatti è solita mettersi in situazioni di pericolo, rischiando spesso la sua vita e quella delle altre toccate. L’attrice Laura Donnelly ha fatto sicuramente un ottimo lavoro nel dare vita ad un personaggio tridimensionale, un’eroina con un profondo senso di giustizia ma che nasconde una grandissima sofferenza, dovuta in gran parte al suo potere: riuscire a prevedere il futuro. Un dono a metà tra una benedizione e una maledizione.
Se Buffy ha la sua Willow, Amalia ha la sua Penance. Miss Adair è un’inventrice un po’ goffa ed introversa con il potere di vedere l’elettricità, riuscendo a creare automobili pazzesche e strambe invenzioni da battaglia stile Ispettore Gadget.
Il personaggio di Penance è sicuramente il più divertente della serie, colei che porta allegria in una storia che altrimenti avrebbe rischiato di risultare troppo cupa. Vista la sua indole buona e solare, i creatori dello show, invece di darle la capacità di sfruttare l’elettricità e i fulmini come Tempesta degli X-Men, hanno optato per un approccio molto più divertente ed azzeccato, da “scienziata pazza”.

PERCHÈ “THE NEVERS”?

Nonostante The Nevers sia un prodotto assolutamente fresco e innovativo, al suo interno racchiude alcuni elementi destabilizzanti, dovuti soprattutto all’introduzione di moltissimi personaggi e storyline che rischiano di confondere lo spettatore. Inoltre, se l’origine del potere dei toccati è ancora oscura, c’è un altro mistero ancora più grande che avvolge la serie: perché The Nevers, cosa si nasconde dietro la scelta di questo titolo?
Al momento in Italia sono andati in onda i primi quattro episodi – ne rimangono solo due per terminare la prima parte, che andrà in onda nel corso di quest’anno – che la rivelazione sia proprio dietro l’angolo?

Voto: 4/5